venerdì 6 marzo 2020

Intervista a Luigi Clemente


Intervista fatta a Luigi Clemente (Maestro Jeet Kune Do C.A.A.M. ACSI) sotto la guida di Davide Gardella, allievo diretto di Sifu Ted Wong.
L’intervista è stata condotta dai miei allievi più avanzati, al fine di approfondire alcuni aspetti fondamentali del JKD così come la sua storia, origini e i fondamenti tecnici.

PIETRO: Noi sappiamo che nel JKD è importante la buona forma; come è passato Bruce Lee dalla forma alla “non forma”?

LUIGI: la “non forma” da un punto di vista scientifico è un aspetto molto complesso. Non basterebbe un intervista come questa per spiegare correttamente questo principio. Per comprendere al meglio questo principio si parte ad esempio, dalla boxe. La boxe e la scherma sono le due discipline scientifiche che comprendono il retaggio tecnico di tutto il JKD.

Alla fine degli anni 60 un amico di Bruce, William Cheung, disse a Bruce che secondo lui non era possibile essere privo di forme, senza partire da una forma, cioè si deve pur partire da qualcosa. La forma è necessaria per riuscire a raggiungere, mediante pratica costante, lo stato di “non forma”. E’ come quando un ragazzo, entra per la prima volta in una palestra di arti marziali e apprende, studia e pratica le tecniche. All’inizio lavorerà sulla meccanica di ogni tecnica, tanto da sembrare un robot o roba simile, ma quanto più praticherà tanto più sarà padrone dell’arte che pratica. Avrà tanto praticato l’arte tanto da farla diventare parte di sé. In questo modo è possibile entrare nell’ottica della “non forma”.

GIUSEPPE: Quanto è importante apprendere ciò che Bruce ha fatto negli anni 60 (Jun Fan Gung Fu) fino ad arrivare a praticare il JKD attuale così come lo pratichiamo?
LUIGI: allora per rispondere alla tua domanda, mi rifaccio a ciò che mi dissero Davide Gardella e Ted Wong tempo fa; Davide Gardella partecipò ai primi tre seminari italiani di Sifu Ted Wong (1996 – 97 – 98). Nel 1999 dopo l’ulteriore seminario italiano con Ted, fu invitato da Ted stesso a partecipare al Terzo Raduno della Jun Fan Jeet Kune Do Nucleus a
Seattle. In quell’occasione, oltre ad allenarsi con Ted Wong (fu nominato in quell’occasione suo allievo diretto e rappresentante italiano), ebbe modo di conoscere molti allievi di Bruce Lee e avere con loro uno scambio tecnico.
Conobbe la maggior parte degli studenti di prima generazione: Taky Kimura, Jesse Glover, James Demile, ma anche allievi della scuola di Los Angeles, tra i quali:

Richard Bustillo, Steven Golden, Herb Jackson, Peter Jacobs, oltre ovviamente a Linda Lee e a Shannon Lee.




PRIMA PARTE DELL'INTERVISTA

Sportale in Tour - Speciale Jeet Kune Do - Puntata 6 - Sparring

In quest'ultimo episodio dello speciale dedicato al JKD, lo dedichiamo allo sparring. Come lo stesso Bruce Lee affermava: "Il modo...