Premessa del curatore del blog:
Ted Wong, una delle persone più autorevoli nel campo del JKD di Bruce Lee, mostra in questa intervista, apparsa sulla rivista Black Belt del 2010, l'anno in cui Sifu morì, gli errori più evidenti nell'insegnamento attuale del "JKD". Infatti Ted Wong analizza ogni aspetto dell'arte; dalle origini (molti degli attuali istruttori di JKD, pensano ancora che il JKD sia lo sviluppo massimo del Wing Chun), alla meccanica di ogni tecnica e come esse vengono eseguite. Insomma è un vero e proprio testamento di Ted Wong prima di morire nel novembre del 2010, al fine di illuminare le nuove generazioni sui reali principi e fondamenti del JKD, rispetto a molti che, per anni, non hanno fatto altro che insegnare altro, etichettando i loro insegnamenti come "l'arte di Bruce Lee".
Ho cercato di tradurre il più fedelmente possibile, perchè purtroppo la versione italiana non esiste. Godetevela appieno e, con il cuore pieno di gioia, auguro a coloro che la leggeranno, di chiarire molti dei dubbi ancora presenti nel mondo di Bruce Lee e della sua arte. "Jeet Kune Do C.A.A.M. Bari"
Ted Wong mostra i fondamenti delle tecniche e la struttura del JKD |
Tecniche di Jeet Kune Do: Errore n.
1 (Origini errate)
Non
tutti gli aspetti nel tirare pugni nel JKD
derivano dal Wing Chun Kung Fu, dice Ted Wong. “Molto di quello che
viene insegnato oggi nel JKD è basato sulla struttura del Wing Chun. Io ho
molto rispetto per il Wing Chun, ma non è JKD". Infatti, la maggior parte delle
note scritte da Bruce Lee nel Tao Of Jeet Kune Do, provengono dalla boxe e dalla
scherma.
“Una
delle più importanti frasi all’interno del Tao Of JKD proviene da un libro di
boxe: “L’essenza del combattimento è l’arte di sapersi muovere al momento
giusto”. Ma per muoverti tu hai bisogno di pensare come uno schermidore poiché
la chiave è la mobilità nel JKD e in ogni altra arte di combattimento”.
Tecniche di Jeet
Kune Do: Errore n. 2 (Equilibrio errato)
Bruce Lee insegna che la chiave per essere in
equilibrio consiste nel tenere la testa verticalmente oltre la linea di
connessione con i tuoi piedi, Ted Wong dice: “Se non riesci ad imprimere forza
con l’avversario spostati indietro, pur rimanendo in posizione statica sarai in
equilibrio. Peggio ancora, non è possibile passarci sopra quando il tuo
equilibrio è fuori uso. Sarai limitato nei tuoi movimenti nel JKD, sia un pugno
o un calcio, non sarai in grado di sferrare nessun colpo con qualsiasi forza,
egli dice.
In alcuni casi, quando il tuo avversario arretra
dopo aver sferrato il primo colpo, hai bisogno di inseguirlo per riuscire a stanarlo.
Questo avviene quando hai realmente la testa sopra la linea tra i piedi, in
modo che tu possa chiudere rapidamente la distanza.
Tecniche di Jeet
Kune Do: Errore n. 3 (Errata posizione di guardia)
Bruce Lee ha sviluppato la posizione di guardia del
JKD per un motivo: non tutti gli avversari sono uguali ed esistono tantissime
situazioni. A maggior ragione, bisogna non abbandonarla come fanno differenti
tipi di avversari, i grappler , ad esempio.
“Se la vostra posizione è troppo larga, vi sarà
difficile spostarvi”, dice Ted Wong. “Un grappler riuscirà ad afferrarvi e a
gettarvi a terra. Se mantenete la corretta posizione mentre il tuo avversario
tenta di colpire la tua gamba avanzata, tuttavia, sarai in grado di colpirlo e
di spostarti rapidamente”.
Ricordati di mantenere l’equilibrio in avanti per
massimizzare la forza, aggiunge.
Al fine di eseguire correttamente i movimenti del
JKD, è necessario sviluppare il giusto atteggiamento. Per costruire la giusta
posizione, immagina una linea fra te e l’avversario. La punta del piede davanti
deve poggiare su quella linea e allo stesso tempo deve fare lo stesso l’arco
del piede posteriore. In questo modo viene a crearsi un triangolo isoscele con
la punta del piede avanzato e il tallone del piede arretrato ed essere entrambi
convergenti sulla stessa linea.
“Se vi posizionate in modo aperto come il pugile, la linea punterà lontano rispetto al tuo
avversario, e ti farà perdere forza nella struttura, dice Ted Wong. “Una parte fondamentale del JKD è, non è
quanto veloce sai colpire, o quanta forza hai nei muscoli; hai bisogno di avere
una struttura solida. Devi mantenerla intatta, non importa dove o come ti
sposti. Quando sei fuori misura, perdi la forza e la mobilità”.
Tecniche di Jeet
Kune Do: Errore n. 4 (Errata comprensione)
Per poter colpire correttamente nel JKD, hai bisogno
di tre tipi di forze, dice Ted Wong. La prima è verticale. La posizione parte
leggermente dal basso, e quando colpisci ti muovi verso l’alto. Questo
normalmente si usa nel montante.
“La seconda forza è lineare, cioè significa che stai
muovendoti in avanti. Questo è il tipo di forza che utilizza il diretto con la
mano avanzata”. Ovviamente, il footwork ha un ruolo fondamentale per creare
questi spostamenti in avanti.
“La terza forza invece è rotazionale. Essa viene
usata ruotando i fianchi ed è la forza sviluppata da un gancio e da un calcio a
gancio”.
Tecniche di Jeet
Kune Do: Errore n. 5 (Errata distanza)
Forse l’errore più comune che la gente fa imparando
il JKD è il giudicare male la distanza, dice Ted Wong. “Se sbagli la distanza,
non è possibile utilizzare le vostre tecniche, combinazioni, e potresti venire
colpito. Quindi è di fondamentale importanza essere abili a giudicare la distanza”.
La filosofia che deriva dalla scherma, è semplice:
stare abbastanza lontano per prevenire il suo tocco ed evitare che l’avversario
vi colpisca con un pugno o un calcio – ed essere in grado di inclinarsi verso
di voi e toccarvi. Ovviamente, anche voi dovete fare lo stesso per
raggiungerlo, ma poiché siete allenati a colmare questa lacuna, sarà più facile
per voi.
Tecniche di Jeet
Kune Do: Errore n. 6 (Errato tempismo)
“Nessuno sferra
un pugno come nel JKD”, afferma Ted Wong. Ed
è per questo motivo che per un artista marziale medio è difficile
padroneggiarne le tecniche. Quando sviluppi il tempismo nei movimenti del JKD,
Ted Wong è un fermo sostenitore di un motto schermistico: “la mano prima del
piede, sempre”.
“Si può notare ciò nel Tao Of JKD”, dice. “La tua
mano si muove prima del movimento dei piedi. Esso viene da Aldo Nadi, che è
stato quattro volte campione olimpico di scherma. Questo vi permette di colmare
l’intervallo di tempo e lanciare l’attacco”.
Tecniche di Jeet
Kune Do: Errore n. 7 (Errata difesa)
Molti studenti tendono ad inclinarsi troppo lontano
dall’avversario per evitare un pugno. Ted Wong definisce questo errore come
“distribuzione metà – metà”. Contrariamente all’inclinazione, la parte
superiore del corpo è piegato ad angolo indietro per coprire metà della
distanza per un movimento evasivo e il vostro footwork copre l’altra metà.
Così per avere un margine di sicurezza, e non
lasciarti in balia di un fuori misura o perdita di equilibrio, entrambi potrebbero precludere un contrattacco, egli
dice.
FINE PRIMA PARTE