Molte
volte in un combattimento, ci dimentichiamo di una cosa molto importante e,
cioè che la forza può non essere sufficiente per mettere l'avversario al
tappeto, per questo è necessario allenare anche tutte le altre componenti di
base: velocità, coordinazione, tempismo ecc. Allenare la forza sollevando
grossi carichi può essere utile per una gara di bodybuilding o di weightlifting,
ma nelle arti
marziali, questo tipo di approccio, porterebbe ad un rallentamento delle
prestazioni (tecniche). Allenare la forza è importante, ma bisogna capire
soprattutto come allenarla. Bruce Lee era un fermo sostenitore dell’allenamento
sulla forza. I suoi programmi di allenamento puntavano soprattutto al
miglioramento delle sue prestazioni nelle arti marziali, in modo da avere
armonia tra i suoi muscoli ogni volta che doveva sferrare un pugno o un calcio
con grande efficacia.
Egli
riteneva utile sperimentare quegli esercizi che lo aiutassero a convertire la
sua forza (allenamento fatto in palestra) in velocità in modo da colpire il suo
avversario con potenza esplosiva. A tale proposito, Bruce Lee diceva: “Un
uomo può essere molto forte, ma se non è in grado di usare i suoi muscoli con
velocità, non è potente”. Per Bruce, la potenza è soprattutto la
capacità di usare i propri muscoli con grande velocità in ogni colpo, pugni,
calci o la schivata di un colpo. E’
questo il motivo che lo spinse a studiare la forza con particolare attenzione.
Alcuni
principi dell’allenamento di Bruce Lee per sviluppare le sue abilità come
artista marziale, sono riportate in questo articolo allo scopo di dare le
corrette informazioni a chiunque volesse migliorare le proprie capacità in modo
funzionale ed efficace.
Bruce Lee si
soffermava molto sulla velocità esplosiva, cioè quella capacità di unire la
forza alla velocità, rendendo un pugno o un calcio potente, sfruttando l’intero
peso corporeo, attraverso la coordinazione e precisione dei movimenti. Il suo
corpo era talmente armonico, al punto da scaraventare l’avversario a molti
metri di distanza con un pugno, o poteva addirittura sollevare un sacco di
130kg con un calcio laterale. Questi dati, sono materiale da leggenda, ma
soprattutto verificati da persone che lo hanno conosciuto di persona o si sono
allenati con lui, come ad esempio il famoso attore di Hollywood: James Coburn.
Oppure altri come John Goo Rhee, considerato il pioniere del Tae Kwon Do in
America, disse più volte che non sarebbe mai salito su un ring con Bruce Lee.
Ritornando
al discorso dell’allenamento per la velocità esplosiva. L’allenamento è
importante non solo per migliorare l’esecuzione delle tecniche, ma anche e
soprattutto per avere una buona condizione fisica generale, dando al
combattente la possibilità di sviluppare il suo massimo potenziale.
Alcuni
principi di base per sviluppare le proprie capacità fisiche sono i seguenti:
- Riscaldamento generale: migliora le prestazioni fisiche dell'atleta aumentando progressivamente velocità e coordinazione, efficienza fisica ed una buona flessibilità.
- Combinazioni di calci e pugni sferrati prima con coordinazione e velocità, infine con forza e velocità, cominciando e terminando con la posizione di guardia.
- Ripetizioni: eseguire ogni giorno esercizi semplici atti a sviluppare coordinazione, precisione, velocità di scatto, aumentando progressivamente la velocità.
- Esercizi con pesi leggeri: danno forza e sviluppano la resistenza muscolare.
Questi sono solo alcuni esempi di esercizi che possono
essere messi in atto per sviluppare forza, velocità, coordinazione,
flessibilità e tutte le altre componenti di base. La velocità esplosiva, come
tutte le altre tecniche deve essere allenata con diligenza, costanza e, soprattutto con
grande sforzo.
Nel Jeet Kune Do vige la regola che l’allenamento è il
metodo più importante per migliorare ogni capacità fisica e tecnica. Perciò, è
importante che ciascuno di voi, trovi il giusto metodo per migliorare. Solo
attraverso l’esperienza personale è possibile distinguere un esercizio utile da
uno inutile. Il lottatore di JKD si allena per migliorare se stesso in tutti
gli aspetti.
Un altro esercizio utile da applicare nella vostra
pratica quotidiana è l'esercizio della Boxe a vuoto. La boxe a vuoto è
un ottimo esercizio per imparare la corretta esecuzione delle tecniche,
permette anche di migliorare la coordinazione e la velocità di esecuzione. Aiuta
a sviluppare il cervello, pensando che un avversario sia di fronte a voi e
cerchi di colpirvi. Voi reagite ai suoi attacchi schivando e contrattaccando allo stesso
tempo. Vedrete che con il tempo, sarete in grado di usare tutte le vostre
abilità con grande efficienza.
La corda è un ottimo esercizio per migliorare
l'equilibrio, da tono ai muscoli delle gambe e favorisce una maggior
ossigenazione cardiopolmonare. Migliora anche l’uso del footwork (lavoro di
gambe) coordinando i movimenti di tutto il corpo. Ricordate che, la velocità è
una qualità che tutti hanno, ma pochissimi sono in grado di svilupparla al
massimo.
“Come il cobra, il tuo colpo deve
essere sentito e non visto. Spesso è più importante il colpo come viene tirato
che non la velocità con cui viene sferrato” Bruce Lee
Luigi Clemente (Jeet Kune Do Master ACSI CAAM)